Lui è Michele. Lui è un guerriero che non si è mai arreso e non ha intenzione di farlo. Lui è un supereroe senza il mantello. Lui è quella persona che mi ha insegnato a lottare per i miei sogni. Lui è il mio universo. Lui è questo e molto altro e si è guadagnato sudando tutto quello che sta ottenendo. Michele sei il mio orgoglio. La prima volta che ti ho visto speravo solo che fossi tu a passare perchè quei ricci e quel sorriso mi stavano simpatici. Poi un giorno è successo. Mi sono innamorata di te quando Kledi ti ha proposto l’ennesima eliminazione e io speravo tu restassi nella scuola perchè si vedeva che te lo meritavi. Le mie preghiere vennero esaudite perchè Garrison ti fece restare e iniziò a parlare di te con gli occhi che gli brillavano. ‘Perchè ha così tanto a cuore questo ragazzo? Cos’avrà di tanto speciale?’, mi chedevo. Oh adesso lo so bene e parlo di te con lo stessa luce negli occhi. Sei magico. Hai dimostrato a tutti di che pasta sei fatto. Nessuno, eccetto me, pensava che ce l’avresti fatta ma tutti si ricordano di quel ballerino che era odiato da tutti i professori ed è arrivato al serale. Per me, anche se non hai quel trofeo, l’hai vinto tu #Amici14. Sai, quel giorno, il 4 aprile mi sono fatta 5 ore di pullman per venirti a vedere. Per capire se quello che provavo dietro ad uno schermo aumentava con te poco lontano da me. Ti basta sapere che non riuscivo a stare seduta un secondo? Mia mamma e l’@elirossi17 volevano che mi sedessi e stessi fermina per non attirare l’attenzione ma non ce l’ho fatta. Appena ci hanno messo nella parte dei blu, ero talmente felice che avrei potuto urlare anche se avrei tifato per te anche dagli spalti dei bianchi. Arriva il momento tanto atteso, entrano i ragazzi. Il mio sguardo che cerca il tuo, le mie urla che non bastano a farti accorgere di me. Avevo un sacco di persone davanti e ti vedevo un pò sfocato. Volevo farti sapere che io ero lì per te ma urlando non ci riuscivo e persi un pò le speranze ma poi mi venne un’idea. Ho preso il cartellone, l’ho alzato e ho detto ‘prima o poi si girerà e guarderà il pubblico no?’ e così è stato. Sono bassina e il cartellone mi impediva di vedere ma non puoi capire⬇

Lui è Michele. Lui è un guerriero che non si è mai arreso e non ha intenzione di farlo. Lui è un supereroe senza il mantello. Lui è quella persona che mi ha insegnato a lottare per i miei sogni. Lui è il mio universo. Lui è questo e molto altro e si è guadagnato sudando tutto quello che sta ottenendo. Michele sei il mio orgoglio. La prima volta che ti ho visto speravo solo che fossi tu a passare perchè quei ricci e quel sorriso mi stavano simpatici. Poi un giorno è successo. Mi sono innamorata di te quando Kledi ti ha proposto lennesima eliminazione e io speravo tu restassi nella scuola perchè si vedeva che te lo meritavi. Le mie preghiere vennero esaudite perchè Garrison ti fece restare e iniziò a parlare di te con gli occhi che gli brillavano. Perchè ha così tanto a cuore questo ragazzo? Cosavrà di tanto speciale?, mi chedevo. Oh adesso lo so bene e parlo di te con lo stessa luce negli occhi. Sei magico. Hai dimostrato a tutti di che pasta sei fatto. Nessuno, eccetto me, pensava che ce lavresti fatta ma tutti si ricordano di quel ballerino che era odiato da tutti i professori ed è arrivato al serale. Per me, anche se non hai quel trofeo, lhai vinto tu #Amici14. Sai, quel giorno, il 4 aprile mi sono fatta 5 ore di pullman per venirti a vedere. Per capire se quello che provavo dietro ad uno schermo aumentava con te poco lontano da me. Ti basta sapere che non riuscivo a stare seduta un secondo? Mia mamma e l@elirossi17 volevano che mi sedessi e stessi fermina per non attirare lattenzione ma non ce lho fatta. Appena ci hanno messo nella parte dei blu, ero talmente felice che avrei potuto urlare anche se avrei tifato per te anche dagli spalti dei bianchi. Arriva il momento tanto atteso, entrano i ragazzi. Il mio sguardo che cerca il tuo, le mie urla che non bastano a farti accorgere di me. Avevo un sacco di persone davanti e ti vedevo un pò sfocato. Volevo farti sapere che io ero lì per te ma urlando non ci riuscivo e persi un pò le speranze ma poi mi venne unidea. Ho preso il cartellone, lho alzato e ho detto prima o poi si girerà e guarderà il pubblico no? e così è stato. Sono bassina e il cartellone mi impediva di vedere ma non puoi capire⬇

lisa.24_ ha postato su Instagram questa foto, l’ha taggata #amici14 e ha commentato “Lui è Michele.
Lui è un guerriero che non si è mai arreso e non ha intenzione di farlo.
Lui è un supereroe senza il mantello.
Lui è quella persona che mi ha insegnato a lottare per i miei sogni.
Lui è il mio universo.
Lui è questo e molto altro e si è guadagnato sudando tutto quello che sta ottenendo.
Michele sei il mio orgoglio. La prima volta che ti ho visto speravo solo che fossi tu a passare perchè quei ricci e quel sorriso mi stavano simpatici. Poi un giorno è successo. Mi sono innamorata di te quando Kledi ti ha proposto l’ennesima eliminazione e io speravo tu restassi nella scuola perchè si vedeva che te lo meritavi. Le mie preghiere vennero esaudite perchè Garrison ti fece restare e iniziò a parlare di te con gli occhi che gli brillavano. ‘Perchè ha così tanto a cuore questo ragazzo? Cos’avrà di tanto speciale?’, mi chedevo. Oh adesso lo so bene e parlo di te con lo stessa luce negli occhi.
Sei magico. Hai dimostrato a tutti di che pasta sei fatto. Nessuno, eccetto me, pensava che ce l’avresti fatta ma tutti si ricordano di quel ballerino che era odiato da tutti i professori ed è arrivato al serale.
Per me, anche se non hai quel trofeo, l’hai vinto tu
Sai, quel giorno, il 4 aprile mi sono fatta 5 ore di pullman per venirti a vedere. Per capire se quello che provavo dietro ad uno schermo aumentava con te poco lontano da me. Ti basta sapere che non riuscivo a stare seduta un secondo? Mia mamma e l’@elirossi17 volevano che mi sedessi e stessi fermina per non attirare l’attenzione ma non ce l’ho fatta. Appena ci hanno messo nella parte dei blu, ero talmente felice che avrei potuto urlare anche se avrei tifato per te anche dagli spalti dei bianchi.
Arriva il momento tanto atteso, entrano i ragazzi. Il mio sguardo che cerca il tuo, le mie urla che non bastano a farti accorgere di me. Avevo un sacco di persone davanti e ti vedevo un pò sfocato. Volevo farti sapere che io ero lì per te ma urlando non ci riuscivo e persi un pò le speranze ma poi mi venne un’idea. Ho preso il cartellone, l’ho alzato e ho detto ‘prima o poi si girerà e guarderà il pubblico no?’ e così è stato. Sono bassina e il cartellone mi impediva di vedere ma non puoi capire⬇”.

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