CAPITOLO 8 Nel frattempo suonano alla porta… L: matti vai te? B: e certo sennò chi ci deve andare? La disabile? Hahahah L: stronzoo…. *gli tiro una pacca sul braccio* Mi alzo e vado alla porta la apro e trovo un’amica di Ludo B: ciao che ci fai qua? A(amica): Ludo mi ha mandato un messaggio dove dice che si è fatta male! B: ah quindi l’ha detto a tutti tranne che me?! Faccio entrare l’amica di Ludo e chiudo la porta sbattendo. Lascio andare lei in camera ed io la seguo. Si abbracciano ed io le guardo dalla porta con le mani intrecciate quando hanno finito di parlare Ludo mi guarda, mi fissa, e mi chiede: L: perché mi guardi così? B: non capisco come mai non mi hai detto nulla! Hai avvisato prima tutti e poi me! Prendo ed esco, esco di casa sbattendomi la porta dietro. Sento Ludo che mi sta chiamando a squarciagola ma non mi volto non questa volta! Vado al parco devo riflettere Ludo mi chiama mi manda i messaggi ma io non rispondo NON VOGLIO rispondere, non devo! È arrivato il buio così decido di andare a casa mia. Ludo continua a chiamare ma cerco di far finta di niente. Appena entro in casa Reb mi salta addosso ma capisce subito che c’è qualcosa che non va! Così ci distendiamo sul letto e le racconto cosa è successo. R: che è successo? Cosa hai combinato sta volta? B: perché devo combinare sempre qualcosa io?! Sta volta è stata lei! R: va bene allora raccontami cosa ha combinato!?” B: allora quando sono andato via da qui, sono andato da lei e ho trovato sua mamma li e lei che era distesa sul letto con il piede ingessato. R: Dio mio che le è successo?! B: è caduta dalla sedia! R: ahhh B: vabbè vado li e mi dice che ha chiamato sua mamma appena era caduta perché non voleva che mi preoccupassi ma fin li tutto apposto poi dopo che sia mamma era andata via ci distendiamo sul letto e R: ok non voglio sapere più… B: stupida a cosa pensi! Non ti racconterei mai ‘le mie cose personali’. Be comunque ti stavo dicendo ci siamo messi sul letto e dopo un po di coccole suonano alla porta. Era una sua amica che lei aveva chiamato PRIMA DI ME! R: e allora? Continuo sotto 👇👇

CAPITOLO 8 Nel frattempo suonano alla porta... L: matti vai te? B: e certo sennò chi ci deve andare? La disabile? Hahahah L: stronzoo.... *gli tiro una pacca sul braccio* Mi alzo e vado alla porta la apro e trovo unamica di Ludo B: ciao che ci fai qua? A(amica): Ludo mi ha mandato un messaggio dove dice che si è fatta male! B: ah quindi lha detto a tutti tranne che me?! Faccio entrare lamica di Ludo e chiudo la porta sbattendo. Lascio andare lei in camera ed io la seguo. Si abbracciano ed io le guardo dalla porta con le mani intrecciate quando hanno finito di parlare Ludo mi guarda, mi fissa, e mi chiede: L: perché mi guardi così? B: non capisco come mai non mi hai detto nulla! Hai avvisato prima tutti e poi me! Prendo ed esco, esco di casa sbattendomi la porta dietro. Sento Ludo che mi sta chiamando a squarciagola ma non mi volto non questa volta! Vado al parco devo riflettere Ludo mi chiama mi manda i messaggi ma io non rispondo NON VOGLIO rispondere, non devo! È arrivato il buio così decido di andare a casa mia. Ludo continua a chiamare ma cerco di far finta di niente. Appena entro in casa Reb mi salta addosso ma capisce subito che cè qualcosa che non va! Così ci distendiamo sul letto e le racconto cosa è successo. R: che è successo? Cosa hai combinato sta volta? B: perché devo combinare sempre qualcosa io?! Sta volta è stata lei! R: va bene allora raccontami cosa ha combinato!? B: allora quando sono andato via da qui, sono andato da lei e ho trovato sua mamma li e lei che era distesa sul letto con il piede ingessato. R: Dio mio che le è successo?! B: è caduta dalla sedia! R: ahhh B: vabbè vado li e mi dice che ha chiamato sua mamma appena era caduta perché non voleva che mi preoccupassi ma fin li tutto apposto poi dopo che sia mamma era andata via ci distendiamo sul letto e R: ok non voglio sapere più... B: stupida a cosa pensi! Non ti racconterei mai le mie cose personali. Be comunque ti stavo dicendo ci siamo messi sul letto e dopo un po di coccole suonano alla porta. Era una sua amica che lei aveva chiamato PRIMA DI ME! R: e allora? Continuo sotto 👇👇

_ludobriga_ ha postato su Instagram questa foto, l’ha taggata #amici14 e ha commentato “CAPITOLO 8
Nel frattempo suonano alla porta… L: matti vai te?
B: e certo sennò chi ci deve andare? La disabile? Hahahah
L: stronzoo…. *gli tiro una pacca sul braccio*
Mi alzo e vado alla porta la apro e trovo un’amica di Ludo
B: ciao che ci fai qua?
A(amica): Ludo mi ha mandato un messaggio dove dice che si è fatta male!
B: ah quindi l’ha detto a tutti tranne che me?!
Faccio entrare l’amica di Ludo e chiudo la porta sbattendo. Lascio andare lei in camera ed io la seguo. Si abbracciano ed io le guardo dalla porta con le mani intrecciate quando hanno finito di parlare Ludo mi guarda, mi fissa, e mi chiede:
L: perché mi guardi così?
B: non capisco come mai non mi hai detto nulla! Hai avvisato prima tutti e poi me!
Prendo ed esco, esco di casa sbattendomi la porta dietro.
Sento Ludo che mi sta chiamando a squarciagola ma non mi volto non questa volta!
Vado al parco devo riflettere
Ludo mi chiama mi manda i messaggi ma io non rispondo NON VOGLIO rispondere, non devo!
È arrivato il buio così decido di andare a casa mia.
Ludo continua a chiamare ma cerco di far finta di niente.
Appena entro in casa Reb mi salta addosso ma capisce subito che c’è qualcosa che non va! Così ci distendiamo sul letto e le racconto cosa è successo.
R: che è successo? Cosa hai combinato sta volta?
B: perché devo combinare sempre qualcosa io?! Sta volta è stata lei!
R: va bene allora raccontami cosa ha combinato!?”
B: allora quando sono andato via da qui, sono andato da lei e ho trovato sua mamma li e lei che era distesa sul letto con il piede ingessato.
R: Dio mio che le è successo?!
B: è caduta dalla sedia!
R: ahhh
B: vabbè vado li e mi dice che ha chiamato sua mamma appena era caduta perché non voleva che mi preoccupassi ma fin li tutto apposto poi dopo che sia mamma era andata via ci distendiamo sul letto e
R: ok non voglio sapere più…
B: stupida a cosa pensi! Non ti racconterei mai ‘le mie cose personali’. Be comunque ti stavo dicendo ci siamo messi sul letto e dopo un po di coccole suonano alla porta. Era una sua amica che lei aveva chiamato PRIMA DI ME!
R: e allora?
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