Entro in sala relax mente penso al perché ho detto “si” a Briga. Seduti sul divano ci sono Simone e Giorgio. “Ciao Giulia” mi saluta Simone, sorridendo. “Ciao Simo” gli rispondo. In quel momento esce Klaudia dal bagno. “Ehi Giulia” mi chiama lei, “sta sera che fai?” “Emh… Vado a bere qualcosa con Mattia” “Ooohh…” dice Klaudia con tono malizioso. “No Klaudia, non metterti in testa strane idee” le dico. “Mmmh, va bene” dice lei facendomi l’occhiolino e subito dopo esce dalla sala. Alzo gli occhi al cielo e mi giro dall’altra parte. Mi accorgo solo ora che Giorgio mi sta fissando (e chissà da quanto) con sguardo serio. Non ci faccio tanto caso e vado a prendere una bottiglia d’acqua dal frigo. “Come è andata questa prima settimana di scuola?” mi chiede Simone. “Molto stressante, ci devo ancora fare l’abitudine” gli rispondo. “Eh, ti capisco” mi dice lui, “ma vedrai che piano piano andrà meglio”. “Lo spero” sospiro. “Tanto ti eliminano” interviene Giorgio all’improvviso. “…Come, scusa?” gli chiedo, un po’ sconcertata da questa affermazione. Mi dirigo verso il divano fino a trovarmi in piedi di fronte a lui. “Tanto ti eliminano” ripete. Poi continua: “Sei piatta e monotona quando canti. Sei inutile qui dentro”. Sono esterrefatta. Cerco di mantenere la calma e con voce tremante gli chiedo: “Hai mai studiato canto?”. Simo guarda la scena immobile e attento a non emettere neanche un suono. “No” dice Giorgio. “E ALLORA STAI ZITTO CHE QUANDO BALLI SEMBRA CHE TI ABBIA MORSO UNA TARANTOLA!” gli urlo in faccia, ancor prima che potesse aggiungere dell’altro. Presa dalla rabbia apro la bottiglietta dell’acqua e gliela verso addosso, bagnandogli la testa.cE quando esco dalla sala faccio solo in tempo a sentire Simone che gli dice: “Te la sei cercata” e poi il nulla, mi sono barricata in aula 3 a piangere. • • • Ecco il secondo capitolo, vi piace?❤

Entro in sala relax mente penso al perché ho detto si a Briga. Seduti sul divano ci sono Simone e Giorgio. Ciao Giulia mi saluta Simone, sorridendo. Ciao Simo gli rispondo. In quel momento esce Klaudia dal bagno. Ehi Giulia mi chiama lei, sta sera che fai? Emh... Vado a bere qualcosa con Mattia Ooohh... dice Klaudia con tono malizioso. No Klaudia, non metterti in testa strane idee le dico. Mmmh, va bene dice lei facendomi locchiolino e subito dopo esce dalla sala. Alzo gli occhi al cielo e mi giro dallaltra parte. Mi accorgo solo ora che Giorgio mi sta fissando (e chissà da quanto) con sguardo serio. Non ci faccio tanto caso e vado a prendere una bottiglia dacqua dal frigo. Come è andata questa prima settimana di scuola? mi chiede Simone. Molto stressante, ci devo ancora fare labitudine gli rispondo. Eh, ti capisco mi dice lui, ma vedrai che piano piano andrà meglio. Lo spero sospiro. Tanto ti eliminano interviene Giorgio allimprovviso. ...Come, scusa? gli chiedo, un po sconcertata da questa affermazione. Mi dirigo verso il divano fino a trovarmi in piedi di fronte a lui. Tanto ti eliminano ripete. Poi continua: Sei piatta e monotona quando canti. Sei inutile qui dentro. Sono esterrefatta. Cerco di mantenere la calma e con voce tremante gli chiedo: Hai mai studiato canto?. Simo guarda la scena immobile e attento a non emettere neanche un suono. No dice Giorgio. E ALLORA STAI ZITTO CHE QUANDO BALLI SEMBRA CHE TI ABBIA MORSO UNA TARANTOLA! gli urlo in faccia, ancor prima che potesse aggiungere dellaltro. Presa dalla rabbia apro la bottiglietta dellacqua e gliela verso addosso, bagnandogli la testa.cE quando esco dalla sala faccio solo in tempo a sentire Simone che gli dice: Te la sei cercata e poi il nulla, mi sono barricata in aula 3 a piangere. • • • Ecco il secondo capitolo, vi piace?❤

thekolors_stash_fanpage ha postato su Instagram questa foto, l’ha taggata #amici14 e ha commentato “Entro in sala relax mente penso al perché ho detto “si” a Briga. Seduti sul divano ci sono Simone e Giorgio.
“Ciao Giulia” mi saluta Simone, sorridendo.
“Ciao Simo” gli rispondo.
In quel momento esce Klaudia dal bagno.
“Ehi Giulia” mi chiama lei, “sta sera che fai?”
“Emh… Vado a bere qualcosa con Mattia”
“Ooohh…” dice Klaudia con tono malizioso.
“No Klaudia, non metterti in testa strane idee” le dico.
“Mmmh, va bene” dice lei facendomi l’occhiolino e subito dopo esce dalla sala. Alzo gli occhi al cielo e mi giro dall’altra parte. Mi accorgo solo ora che Giorgio mi sta fissando (e chissà da quanto) con sguardo serio. Non ci faccio tanto caso e vado a prendere una bottiglia d’acqua dal frigo. “Come è andata questa prima settimana di scuola?” mi chiede Simone. “Molto stressante, ci devo ancora fare l’abitudine” gli rispondo.
“Eh, ti capisco” mi dice lui, “ma vedrai che piano piano andrà meglio”. “Lo spero” sospiro.
“Tanto ti eliminano” interviene Giorgio all’improvviso.
“…Come, scusa?” gli chiedo, un po’ sconcertata da questa affermazione. Mi dirigo verso il divano fino a trovarmi in piedi di fronte a lui. “Tanto ti eliminano” ripete. Poi continua: “Sei piatta e monotona quando canti. Sei inutile qui dentro”. Sono esterrefatta. Cerco di mantenere la calma e con voce tremante gli chiedo: “Hai mai studiato canto?”. Simo guarda la scena immobile e attento a non emettere neanche un suono. “No” dice Giorgio.
“E ALLORA STAI ZITTO CHE QUANDO BALLI SEMBRA CHE TI ABBIA MORSO UNA TARANTOLA!” gli urlo in faccia, ancor prima che potesse aggiungere dell’altro.
Presa dalla rabbia apro la bottiglietta dell’acqua e gliela verso addosso, bagnandogli la testa.cE quando esco dalla sala faccio solo in tempo a sentire Simone che gli dice: “Te la sei cercata” e poi il nulla, mi sono barricata in aula 3 a piangere.



Ecco il secondo capitolo, vi piace?❤”.

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