Il sorriso e’ sia una domanda,sia una risposta.Il sorriso e’ il sogno che ha vinto e soprattutto quello con il quale accolgo altre 24 ore nuove di zecca da vivere a pieno anche oggi,come ogni giorno della vita.Se hai anche solo un dente,come sostenevano gli antichi padri africani,sorridi anche solo con quello

Il sorriso e sia una domanda,sia una risposta.Il sorriso e il sogno che ha vinto e soprattutto quello con il quale accolgo altre 24 ore nuove di zecca da vivere a pieno anche oggi,come ogni giorno della vita.Se hai anche solo un dente,come sostenevano gli antichi padri africani,sorridi anche solo con quello

mariazzurra_lai ha postato su Instagram questa foto, l’ha taggata #amici14 e ha commentato “Il sorriso e’ sia una domanda,sia una risposta.Il sorriso e’ il sogno che ha vinto e soprattutto quello con il quale accolgo altre 24 ore nuove di zecca da vivere a pieno anche oggi,come ogni giorno della vita.Se hai anche solo un dente,come sostenevano gli antichi padri africani,sorridi anche solo con quello

La prima cosa che unisce e’ l’istinto.Qualche cosa di magico e illogico.Si sente il bisogno di guardarsi e stare vicini,di trovare istanti di felicità .Non è qualcosa di spiegabile,nasce dalla più totale irrazionalità .E’ un riconoscersi di anime affini,un piacersi e desiderarsi.Il resto viene dopo.Si prende in considerazione ciò che prima era inaccettabile.Cambiare la propria prospettiva può aiutare a comprendere gli altri,ad accettare se stessi.Non restare fuori.Entra,cercalo…Fa parte di te,devi sentire ciò che ti suggerisce,devi comprenderlo,devi amarlo.Il profumo è il sentiero.Percorrerlo significa trovare la propria anima.

La prima cosa che unisce e listinto.Qualche cosa di magico e illogico.Si sente il bisogno di guardarsi e stare vicini,di trovare istanti di felicità .Non è qualcosa di spiegabile,nasce dalla più totale irrazionalità .E un riconoscersi di anime affini,un piacersi e desiderarsi.Il resto viene dopo.Si prende in considerazione ciò che prima era inaccettabile.Cambiare la propria prospettiva può aiutare a comprendere gli altri,ad accettare se stessi.Non restare fuori.Entra,cercalo...Fa parte di te,devi sentire ciò che ti suggerisce,devi comprenderlo,devi amarlo.Il profumo è il sentiero.Percorrerlo significa trovare la propria anima.

mariazzurra_lai ha postato su Instagram questa foto, l’ha taggata #amici14 e ha commentato “La prima cosa che unisce e’ l’istinto.Qualche cosa di magico e illogico.Si sente il bisogno di guardarsi e stare vicini,di trovare istanti di felicità .Non è qualcosa di spiegabile,nasce dalla più totale irrazionalità .E’ un riconoscersi di anime affini,un piacersi e desiderarsi.Il resto viene dopo.Si prende in considerazione ciò che prima era inaccettabile.Cambiare la propria prospettiva può aiutare a comprendere gli altri,ad accettare se stessi.Non restare fuori.Entra,cercalo…Fa parte di te,devi sentire ciò che ti suggerisce,devi comprenderlo,devi amarlo.Il profumo è il sentiero.Percorrerlo significa trovare la propria anima.

Il fascino di un fiore è nelle sue contraddizioni :così delicato nella forma ma forte nel profumo, così piccolo nelle dimensioni ma grande nella bellezza, così breve nella vita ma con un effetto così lungo

Il fascino di un fiore è nelle sue contraddizioni :così delicato nella forma ma forte nel profumo, così piccolo nelle dimensioni ma grande nella bellezza, così breve nella vita ma con un effetto così lungo

mariazzurra_lai ha postato su Instagram questa foto, l’ha taggata #amici14 e ha commentato “Il fascino di un fiore è nelle sue contraddizioni :così delicato nella forma ma forte nel profumo, così piccolo nelle dimensioni ma grande nella bellezza, così breve nella vita ma con un effetto così lungo

Dietro le quinte: fiore delicato ma forte, il fascino di un fiore è nella sua contraddizioni

È da fuori,l’ambulante fioraio sulla strada ti bombarda di sciocchezze per convincerti a comprare i fiori.Ma non ti importa. Vorresti uno sguardo del terzo tipo addosso,la sorpresa a cui non vorresti rinunciare,per non farla rimanere la più bella cosa.E se non compri i fiori,non cambi il cuore a cui rivolgere il pensiero.Ti accorgi che hai voglia di qualcuno che sappia chi sei.Che riconosca il tuo arrivo dal tuo profumo,misto,denso e nero come la tua anima.Poi scavalcare la luna e accendere la luce e intravedere sfumature blu impercettibili sul nero. Capire che la luna ti toglie il mantello e sotto c’è il cuore,a strati da scalare.E forse succede. Succede che per una volta non vincano atti mancati.Succede perché non ti interessa l’eternità.Baciami avida di tutto quello che vuoi sapere di me e che a parole non ti dico. Baciami sporca di sogni densi,lucidi e incoscienti.Baciami piena,dura,scorrevole.Inginocchiati sul mio destino che non concede di venire in fretta,non si lascia gestire ne gestisce,si prende la testa e l’anima.L’inevitabile non si siede mai ad aspettare,si ramifica dal centro del cuore sulla planimetria dell’universo.Se faccio il faro tu fai la luna,illuminiamoci attraverso,che aspettarsi e’ un modo di restare legati nel tempo.Slacciami i respiri,infila la mano nelle mie cose,mentre provi ad addomesticarmi e ti accorgi che non puoi.Non siamo vergini ai fenomeni dell’emozione,ma niente,nemmeno la fortuna può muoversi sui piedi di chi sta fermo.Non recito copioni,non sarò mai il passatempo di sveltine di ~senti•de•menti~ che si consumano in amplessi fugaci ma di anime pragmatiche come la mia.In questo preciso istante,infinitesimo,microscopico forse voglio mangiare non anoressici respiri ma pietanze incise di buon umore e di quell’odore che ricordo anche quando non c’è chi lo veicola.Alla resa dei conti è’ questo il loop che rimbomba tra estasi e ‘tormento’

È da fuori,lambulante fioraio sulla strada ti bombarda di sciocchezze per convincerti a comprare i fiori.Ma non ti importa. Vorresti uno sguardo del terzo tipo addosso,la sorpresa a cui non vorresti rinunciare,per non farla rimanere la più bella cosa.E se non compri i fiori,non cambi il cuore a cui rivolgere il pensiero.Ti accorgi che hai voglia di qualcuno che sappia chi sei.Che riconosca il tuo arrivo dal tuo profumo,misto,denso e nero come la tua anima.Poi scavalcare la luna e accendere la luce e intravedere sfumature blu impercettibili sul nero. Capire che la luna ti toglie il mantello e sotto cè il cuore,a strati da scalare.E forse succede. Succede che per una volta non vincano atti mancati.Succede perché non ti interessa leternità.Baciami avida di tutto quello che vuoi sapere di me e che a parole non ti dico. Baciami sporca di sogni densi,lucidi e incoscienti.Baciami piena,dura,scorrevole.Inginocchiati sul mio destino che non concede di venire in fretta,non si lascia gestire ne gestisce,si prende la testa e lanima.Linevitabile non si siede mai ad aspettare,si ramifica dal centro del cuore sulla planimetria delluniverso.Se faccio il faro tu fai la luna,illuminiamoci attraverso,che aspettarsi e un modo di restare legati nel tempo.Slacciami i respiri,infila la mano nelle mie cose,mentre provi ad addomesticarmi e ti accorgi che non puoi.Non siamo vergini ai fenomeni dellemozione,ma niente,nemmeno la fortuna può muoversi sui piedi di chi sta fermo.Non recito copioni,non sarò mai il passatempo di sveltine di ~senti•de•menti~ che si consumano in amplessi fugaci ma di anime pragmatiche come la mia.In questo preciso istante,infinitesimo,microscopico forse voglio mangiare non anoressici respiri ma pietanze incise di buon umore e di quellodore che ricordo anche quando non cè chi lo veicola.Alla resa dei conti è questo il loop che rimbomba tra estasi e tormento

mariazzurra_lai ha postato su Instagram questa foto, l’ha taggata #amici14 e ha commentato “È da fuori,l’ambulante fioraio sulla strada ti bombarda di sciocchezze per convincerti a comprare i fiori.Ma non ti importa. Vorresti uno sguardo del terzo tipo addosso,la sorpresa a cui non vorresti rinunciare,per non farla rimanere la più bella cosa.E se non compri i fiori,non cambi il cuore a cui rivolgere il pensiero.Ti accorgi che hai voglia di qualcuno che sappia chi sei.Che riconosca il tuo arrivo dal tuo profumo,misto,denso e nero come la tua anima.Poi scavalcare la luna e accendere la luce e intravedere sfumature blu impercettibili sul nero. Capire che la luna ti toglie il mantello e sotto c’è il cuore,a strati da scalare.E forse succede. Succede che per una volta non vincano atti mancati.Succede perché non ti interessa l’eternità.Baciami avida di tutto quello che vuoi sapere di me e che a parole non ti dico. Baciami sporca di sogni densi,lucidi e incoscienti.Baciami piena,dura,scorrevole.Inginocchiati sul mio destino che non concede di venire in fretta,non si lascia gestire ne gestisce,si prende la testa e l’anima.L’inevitabile non si siede mai ad aspettare,si ramifica dal centro del cuore sulla planimetria dell’universo.Se faccio il faro tu fai la luna,illuminiamoci attraverso,che aspettarsi e’ un modo di restare legati nel tempo.Slacciami i respiri,infila la mano nelle mie cose,mentre provi ad addomesticarmi e ti accorgi che non puoi.Non siamo vergini ai fenomeni dell’emozione,ma niente,nemmeno la fortuna può muoversi sui piedi di chi sta fermo.Non recito copioni,non sarò mai il passatempo di sveltine di ~senti•de•menti~ che si consumano in amplessi fugaci ma di anime pragmatiche come la mia.In questo preciso istante,infinitesimo,microscopico forse voglio mangiare non anoressici respiri ma pietanze incise di buon umore e di quell’odore che ricordo anche quando non c’è chi lo veicola.Alla resa dei conti è’ questo il loop che rimbomba tra estasi e ‘tormento’

Dietro le quinte: fioraio ambulante